Come sono definiti le badmail o i rimbalzi (bounces)?
Le badmails o "bounces" sono le notifiche di errore restituiti da indirizzi inesistenti.
Nel 95% dei casi, si tratta di indirizzi o domini che non esistono più.
Nel 5% dei casi, l'indirizzo è stato scritto in modo errato.
Siamo in grado di definire i rimbalzi in due categorie: "Hard Bounce" e "Soft Bounce".
Gli hard bounce sono messaggi di posta elettronica che vengono restituiti al mittente perché definitivamente non recapitabili. Questo può accadere se l'indirizzo e-mail non è valido, se il nome del dominio non esiste o se il server e-mail del destinatario ha bloccato completamente la consegna. Un hard bounce indica un motivo permanente per cui un'e-mail non può essere consegnata, a differenza di un soft bounce, che è un problema temporaneo, come una casella di posta piena o un errore del server. Un'alta percentuale di hard bounce nelle campagne e-mail può avere un impatto negativo sulla reputazione del mittente e sui tassi di recapito, per cui è importante che i responsabili del marketing e-mail mantengano le loro liste pulite e aggiornate.
I soft bounce sono messaggi e-mail che vengono restituiti al mittente perché temporaneamente non recapitabili. Questo può accadere se la casella di posta elettronica del destinatario è piena, il suo server di posta elettronica è temporaneamente offline o il messaggio di posta elettronica è troppo grande per essere consegnato. Un soft bounce è di solito un problema temporaneo che può essere risolto, a differenza di un hard bounce, che è un errore di consegna permanente. Tenteremo di consegnare un messaggio soft bounce più volte nel corso di diversi giorni prima di contrassegnarlo come hard bounce. È importante che gli addetti al marketing delle e-mail monitorino i loro tassi di soft bounce e intervengano per risolvere qualsiasi problema che possa causare problemi di consegna.
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