Limite dimensione newsletter
No, non vi è alcuna limitazione. Tuttavia, la "dimensione" dovrebbe essere la più piccola possibile per facilitarne la lettura. In realtà ci sono sempre più persone che possono accedere alle e-mail dai loro smartphone. Di solito non si vuole spendere più di 15 secondi in attesa di scaricare la vostra e-mail e di leggerlo.
Ottimizzate le dimensioni delle vostre e-mail marketing.
Quando si inviano messaggi d'email si pensa: video, immagini, animazioni, testo ... Non si pensa péro che tutti questi hanno un peso. Se il vostro e-mail è più grande la più compromessa sarà la consegnabilità e i vostri clienti troveranno difficile da aprire e leggere la vostra email. Per saperne di più sul nostro blog dedicato a emailing.
È importante assicurarsi che la newsletter non sia troppo pesante, il che si riferisce alle sue dimensioni o alla quantità di dati che contiene. Ecco alcuni motivi per cui le newsletter non dovrebbero essere troppo pesanti:
- Tempi di caricamento lenti: Se la newsletter è troppo pesante, potrebbe richiedere molto tempo per essere caricata su alcuni dispositivi o connessioni internet, il che potrebbe indurre i lettori ad abbandonarla completamente.
- Aumento del tasso di disiscrizione: Se la vostra newsletter impiega troppo tempo a caricarsi o contiene troppe informazioni, potrebbe sopraffare alcuni lettori, inducendoli a disiscriversi dalle newsletter future.
- Scarsa deliverability: Molti client di posta elettronica o provider di servizi limitano la quantità di dati che possono essere inclusi in un'e-mail, quindi le newsletter troppo pesanti possono facilmente finire nelle cartelle di spam o essere bloccate.
- Dispositivi mobili: Poiché più della metà delle e-mail viene aperta da dispositivi mobili, è fondamentale che la vostra newsletter sia ottimizzata per i dispositivi mobili. Le newsletter pesanti potrebbero non essere visualizzate correttamente o essere difficili da navigare sui dispositivi mobili.
- Uso inefficiente delle risorse: Le newsletter pesanti richiedono una maggiore larghezza di banda, una scarsa deliverability e tassi di disiscrizione più elevati che portano a un ROI inferiore sulle campagne di email marketing
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