Un’email viene considerata hard bounce se non può essere consegnata permanentemente. Ad esempio se l’indirizzo email non è valido, se l’utente non esiste, per un errore di battitura o l’eliminazione della casella di posta, o se il nome del dominio non è registrato.
Classifichiamo l’Hard Bounce in 3 categorie diverse:
- Dominio invalido/inesistente:
Ci sono vari casi di bad-mail. Analizziamo diversi tipi di risposte dai server SMTP che considereremo come bad-mail e in seguito classificheremo quell’email nella nostra lista di bad-mail.
Da quelle risposte abbiamo principalmente:
/dominio (eliminato|bad|invalido|sconosciuto|illegale|non raggiungibile)
/domain non più attivo
- Casella di posta bad:
In questa categoria analizzeremo anche la risposta che riceviamo dai server SMTP e troveremo le risposte in parole chiave come:
/email (bad|invalida|sconosciuta|illegale|non raggiungibile|non riconosciuta|non presente|non trovata|)
/non (valida|disponibile)
/Indirizzo destinatario rifiutato
- Casella di posta inattiva:
È lo stesso per questa categoria, dove la casella di posta esiste ma non è più attiva e non possiamo consegnare i messaggi.
Con queste categorie copriamo tutte le email rifiutate nel processo di hard bounce.
Inoltre ti invitiamo a leggere i diversi scenari e le categorie che abbiamo per “soft bounce” nel nostro Software di Email Marketing per avere una conoscenza più ampia di tutte le possibilità di email non consegnate, o bounce.