L'email marketing rivolto al target del "consumatore" deve essere personalizzato per un'audience matura, continuamente sottoposta alla pressione pubblicitaria e rapida a punire le campagne ritenute invadenti o inadeguate segnalandole come spam. È importante che i mittenti qualifichino continuamente la propria audience B2C e rinnovino regolarmente le proprie proposte pubblicitarie per inviare messaggi accattivanti e personalizzati ai propri contatti.
Nonostante la sua apparente semplicità - il rapido invio di un messaggio a un grande numero di destinatari - che potrebbe apparentemente implicare l'universalità della comunicazione, l'email marketing rivolto alla massa dei consumatori è caratterizzato da una continua qualificazione dell'audience. Ciò assicura ai mittenti di coinvolgere i contatti più ricettivi con la propria proposta commerciale. Inizialmente basato su criteri sociodemografici o di geolocalizzazione, adesso può sfruttare anche il monitoraggio del comportamento degli utenti su internet. Il "monitoraggio" delle campagne e l'impiego dei "big data" permette di differenziare in tempo reale le varie popolazioni di clienti, sulla base dei dati della cronologia delle loro azioni.
Di fronte alla presenza di numerosi messaggi pubblicitari nella sua casella email, il contatto "consumatore" spesso presta attenzione alle offerte provenienti da mittenti di cui si fida o da quelli che forniscono una risposta pertinente alle sue necessità immediate. Una chiara identificazione del mittente è quindi un presupposto per una comunicazione efficace, mentre la personalizzazione della campagna, rafforzata da una proposta accattivante, conduce alla auspicata realizzazione della "call to action". L'adattamento nel tempo alle preoccupazioni dei clienti potenziali può inoltre fornire i dati delle email per azioni di retargeting.
Vedi anche:
- Sviluppare azioni di email marketing efficaci per raggiungere i clienti professionali
Apri un conto Mailpro e godere di 500 crediti gratuiti
PROVA GRATIS