Superata la trappola della consegnabilità, le campagne di mailing professionali devono quindi raggiungere gli obiettivi di fidelizzazione, tasso di apertura e azioni per migliorare la performance di vendita del mittente. Allo scopo di incrementare la lettura dei messaggi da parte dei destinatari, due sono i punti principali da sottolineare: la trasparenza dell'identificazione e il contenuto dell'email, per creare una comunicazione basata sulla fiducia, e la personalizzazione dei mailing al fine di sfruttare al meglio la base dei contatti potenziali.
Nell'ambito degli invii di massa, il miglioramento dei tassi di apertura dipende strettamente dell'identificazione del mittente e dalla proposta contenuta nel messaggio.
Lasciare l'indirizzo email del mittente non basta ed è consigliabile inserire il nome per intero del mittente, meglio se nella forma di un corrispondente fittizio.
L'oggetto dell'email deve essere conciso e accattivante, senza maiuscole o punti esclamativi. La sua coerenza con il corpo del messaggio è essenziale per provocare la reazione istintiva del destinatario.
Per migliorare l'attrattività pubblicitaria del messaggio, è necessaria una corrispondenza costante tra il contenuto inviato e i bisogni del target. Partendo dagli obiettivi di marketing segmentati, è necessario segmentare la base dei clienti potenziali in popolazioni più piccole, ciascuna delle quali sarà oggetto di una specifica strategia di mailing. L'inserimento del nome e cognome del contatto nell'oggetto e nel corpo dell'email completano tale personalizzazione.
Altri fattori, come la frequenza e la programmazione, agiscono come leve in grado di migliorare il tasso di apertura dei messaggi.
Vedi anche:
- Il potere della fidelizzazione attraverso il mailing, dati indicativi
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