I marketer si impegnano molto per assicurarsi di ricevere quanta più visibilità possibile attraverso l’email marketing. Solo negli ultimi cinque anni, le persone che utilizzano i dispositivi mobili hanno incrementato l’utilizzo delle email del 30%. Ad oggi, il numero di persone che utilizzano le email sui dispositivi mobili hanno superato il numero di quelle che usano i desktop. Sebbene vengano prese in considerazione vari fattori per creare il perfetto email marketing, il pre-header viene solitamente sottovalutato nelle email. Eppure, può essere una considerazione essenziale che aiuta a incrementare vendite e i profitti, migliorando il ritorno sugli investimenti del tuo budget di marketing.
In questo articolo, parleremo di cosa sia un pre-header, come possa essere usato per creare le campagne marketing più efficaci che incrementano i tassi di apertura e azione.
Cos’è un pre-header?
Il pre-header segue il soggetto in un email quando viene aperta nella casella di posta. È una funzionalità utilizzata per analizzare il contenuto dell’email. Le persone che ne ricevono molte nel corso della giornata potrebbero non voler aprire ogni email di marketing. In qualità di marketer, puoi utilizzare i pre-header per colpire i clienti o per attirare la loro attenzione per fargli aprire l’email.
È necessario avere un riassunto interessante delle informazioni che si vogliono fornire nell’email o nel messaggio, ed è in questo caso che entra in gioco il pre-header. È un ottimo strumento per incrementare il tasso di apertura e viene anche usato per indicatori essenziali di performance.
Se si utilizza efficacemente il pre-header e si inviano 100 email, è possibile controllare la frequenza di bounce per sapere quante persone stanno ricevendo le informazioni. Per esempio, se 30 email rimbalzano indietro, allora le altre 70 persone sono state probabilmente in grado di leggere il pre-header e ottenere le informazioni.
Se il tasso di apertura delle email è relativamente alto, allora il pre-header è efficace, e non c'è bisogno di fare ulteriori modifiche. Tuttavia, se si nota un basso tasso di apertura, c'è la necessità di regolare il pre-header e correggerlo.
Ci sono alcune buone pratiche quando si tratta di scrivere pre-header. È necessario conoscere a fondo il contenuto dell'email prima di progettare la pre-header. Bisogna provare a capire cosa si vuole trasmettere esattamente al lettore e tralasciare ogni parte del messaggio che non deve trasparire quando il lettore apre la casella di posta.
Quanto è lungo un pre-header?
È necessario monitorare la lunghezza del pre-header, che non dovrebbe contenere più di 100 caratteri. Una lunghezza maggior porterebbe le persone a perdere interesse, in quando hanno una capacità molto breve di circa 8 secondi, quindi è essenziale attirare la loro attenzione con un messaggio interessante.
Non bisogna dimenticare di essere creativi, di non usare una combinazione noiosa di bianco e nero mettendola in cima alla pagina come un obbligo. Colori brillanti, font accattivanti e parole più grandi possono avere un impatto straordinario.
Perché dovresti ottimizzare il testo del pre-header?
Superare il test del pre-screening
Gli abbonati e i lettori analizzeranno spesso l’email semplicemente leggendo il pre-header. Se si vuole incrementare il tasso di click e di apertura, bisogna ottimizzare il testo del pre-header.
Ha la funzione di pubblicità
Il pre-header stesso agisce da pubblicità. Anche se le persone sono interessate nel messaggio, potrebbero non voler leggere tutta l’email se il pre-header non è accattivante.
Come scrivere un testo perfetto per il pre-header?
Bisogna ricordare che anche se viene utilizzato come pre-screener, il testo non è utile solo per essere visualizzato nella casella di posta vicino all’oggetto dell’email. Può spuntare anche quando l’abbonato apre la campagna email. Quindi, anche se la parte di testo del pre-header è essenziale, bisognerebbe concentrarsi anche sull’aspetto di tutti gli elementi che vengono inseriti nell’email. Il motivo per cui bisognerebbe renderlo il più breve possibile, è perché viene già letto prima di aprire l’email, quindi non è necessario ripeterlo nel corpo del testo. Utilizzare un pre-header breve consente alle persone di leggere con calma il resto del contenuto.
Usare i pre-header come estensione dell’oggetto
Considerando che gli abbonati leggeranno il pre-header vicino all’oggetto delle email, questi due dovrebbero essere combinati per creare l’immagine perfetta per gli abbonati.
Esempio:
“Perdi gli ultimi 10kg” è un oggetto molto utilizzato per persone che stanno cercando di perdere gli ultimi chili di troppo. Questo potrebbe ridurre l’interesse per altri, però, in quanto è stato pensato specificatamente per persone che vogliono eliminare qualche chilo e non per persone con diversi obiettivi di fitness. Si può ottimizzare questo con un pre-header che amplia le offerte date: “Perdi gli ultimi 10kg + 10% di sconto” dice alle persone esattamente cosa stai offrendo.
Includere le call to action nei pre-header
Le call to action sono il modo migliore per incrementare le interazioni tra l’abbonato e l’email. Si può chiedere alle persone di cliccare in un certo punto, leggere un certo paragrafo o di compiere qualsiasi altra azione che si voglia. Questo fornisce un indicatore chiaro del passo successivo e le persone sono più interessate ad aprire le email se sanno cosa avverrà dopo.
Verdetto
Sono importanti anche i dettagli più piccoli. L’utilizzo del pre-header potrebbe non essere tra le priorità, ma può dare a una campagna e il vantaggio aggiuntivo di attirare l’attenzione degli abbonati. I lettori hanno un contesto più amplio di ciò di cui parla l’email e sono incoraggiati a compiere delle azioni. Bisogna sempre ricordare di utilizzare le migliori pratiche quando si progettano le email. Assimilare l’oggetto con il pre-header è una combinazione vincente per la campagna successiva.
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