La maggior parte degli utenti email delle aziende ricevono più di 100 email e ne inviano più di 30 giornalmente. In altre parole, inviare email e leggerle richiede molto tempo. Non è avvenuto all’improvviso, ma tramite un processo. In questo articolo daremo un’occhiata all’evoluzione dell’email marketing.
Se sei un utilizzatore di email, potresti ricevere ogni giorno. Anche se non invii nessuna email, ricevi comunque molti messaggi nella casella di posta da dover controllare ogni giorno. Queste compagnie o aziende inviano le email per scopi di marketing.
Ora la domanda è, come hanno iniziato le aziende a utilizzare le email per pubblicizzare i loro prodotti e servizi? Risponderemo nel dettaglio a questa domanda e parleremo inoltre del percorso che sta facendo l’industria del marketing.
La storia inizia nel 1978 con Gary Tuerk, il manager di marketing di una famosa corporazione nota come Digital Equipment Corp. Il compito di Gary era quello di promuovere il TSeries dei sistemi di cera. La Digital Equipment Corporation aveva centinaia di clienti, quindi Gary decise di trovare un modo per contattare tutti nello stesso momento, per risparmiare tempo e denaro.
La nascita dello spam
I computer Apple nacquero nel 1976. La Digital Equipment Corporation decise di estendere l’architettura PDP-11 e scelta la 32 bit. A parte questo, l’azienda decise inoltre di includere un sistema di memoria virtuale, quindi quello finale era un’estensione dell’indirizzo virtuale per l’architettura VAX.
Il VAX-11/780 è stato il primo computer che ha integrato questa architettura di computazione. DC chiamò questa macchina “super mini-computer” T-Series, l’ultimo modello del suo super computer.
Gary voleva trovare un modo per comunicare con i clienti dell’azienda; in altre parole stava cercando un tipo di tecnologia che gli avrebbe reso possibile comunicare contemporaneamente con i clienti che si trovavano sui lati opposti del continente americano. Non voleva scrivere email singole per ogni cliente, quindi, con l’aiuto del suo assistente, inviò un’email unica su un evento informativo a 400 clienti.
Come risultato, l’azienda fece un record di vendite. Nel 2007 Computer World ha intervistato Gary, che in risposta a una domanda ha rivelato che il nuovo modo di inviare email aveva portato a un profitto di 14 milioni di dollari. La corporazione riuscì a vendere tante macchine DC per arrivare a un valore di circa 14 milioni di dollari.
Gary disse anche di aver ricevuto molte lamentele da parte dei clienti, ma i benefici le superavano di gran lunga.
"spam" è il termine che è emerso più avanti. Non è chiaro come il termine “spam” sia stato associato all’email marketing, anzi, non è chiaro l’origine dell’email stessa. Secondo alcune persone la parola è stata presa da un siparietto comico di Monty Python nel 1970. Altri credono che la sua origine derivi dal primo ambiente condiviso in tempo reale, che veniva chiamato MUD (multi user dungeon).
La decisione presa da Thuerk ha portato a una rivoluzione nel mondo delle strategie dell’email marketing una volta per tutte. Le aziende hanno iniziato a inviare centinaia di email indesiderate a una grande lista di utenti.
Email marketing e telefoni cellulari
Il mondo vide il primo smartphone nel 1992, e in questo modo i proprietari dei cellulari potevano inviare e ricevere email. Apple rilasciò il suo primo smartphone nel 2007 e gli venne dato il nome di iPhone. Secondo un annuncio fatto da Apple nel 2011, la compagnia aveva venduto più di 100 milioni di iPhone. Un altro rapporto ha rivelato che più del 75% di utenti di iPhone in Gran Bretagna aveva utilizzato lo smartphone per inviare email. Infatti oggigiorno l’invio e la ricezione di email sui cellulari è una delle attività più popolari.
Secondo un rapporto rilasciato nel 2012, più del 40% delle email inviate per scopi di marketing erano state ricevute sui dispositivi mobili. Visto che la maggior parte dei clienti leggevano le email sui cellulari, gli esperti di marketing decisero di provare a trovare nuovi modi per far sì che le email apparissero al meglio sui dispositivi.
Nello stesso periodo, i siti dei social media iniziarono ad avere un grande impatto sulle campagne di marketing che utilizzavano le email. Nel 2006, Facebook fu reso disponibile per gli utenti comuni e per la fine dell’anno contava più di 100mila pagine di aziende. Quindi molte aziende iniziarono ad utilizzare Facebook per attirare potenziali clienti.
Questa era l’era in cui i consumatori potevano comunicare con diverse aziende utilizzando mezzi diversi, come email, Facebook e Twitter. Quindi in paio di anni, l’importanza della gestione e della raccolta dei dati è aumentata significamente. Di conseguenza, l’attenzione si è spostata dai computer desktop a due tipi di dispositivi mobili, ovvero cellulari e tablet.
Email automatiche e ricevitori
Oggi, la maggior parte degli esperti di marketing conoscono l’importanza dell’automazione delle email. L’automazione permette ai promotori di inviare email nei momenti migliori per ottenere una maggiore conversione.
La buona notizia è che puoi utilizzare un software di automazione del marketing per automatizzare le email senza sprecare denaro.
Per poter usufruire dell’automazione devi utilizzare una piattaforma di marketing o di email.
L’uso di foto e di Gif nelle email
In breve tempo i promotori iniziarono a includere le Gif nelle loro newsletter, per una migliore percezione. Visto che i formati delle immagini sono PNG o JPEG, funzionano su quasi tutti i client di posta elettronica. Anche se la Gif non viene mostrata, il primo fermo immagine è sempre visibile, quindi gli abbonati non si confondono. Le Gif vengono utilizzate per i seguenti scopi:
- Aggiungono umorismo
- Rendono le email più amichevoli e accattivanti
- Creano interesse
- Aggiungono divertimento
- Aggiungono intrigo
Il futuro
L’email marketing non è mai stato così popolare, in quanto le campagne di email marketing si concentrano su pubblicità estremamente personalizzate. Quindi le email di oggi sono personalizzate a seconda delle necessità e degli interessi dei clienti.
I promotori in questi anni stanno affrontando molte difficoltà a causa della collusione tra le leggi di protezione dei dati sia regionali che nazionali e il commercio globale.
In Europa, la Commissione Europea ha fatto entrare in vigore il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati nel 2018. Lo scopo di questo regolamento è quello di unificare e rafforzare la protezione dei dati per le persone che si trovano all’interno dell’Unione Europea.
È questo il processo che ha affrontato l’email marketing. Oggi le email sono uno dei mezzi migliori con cui le aziende possono condurre le loro campagne di email marketing, e la maggior parte di esse sta ottenendo il massimo dall’uso di questa tecnica.