I test di A e B vengono inviati a segmenti diversi degli utenti per studiare il comportamento di questi ultimi con il contenuto. Ovvero puoi controllare quali versioni generano un tasso maggiore di aperture, le percentuali di click o il maggior numero di interazioni con i call to action che hai incluso nel tuo contenuto. Ad esempio, inserisci un pulsante giallo per il call to action e un pulsante blu per controllare le percentuali di click oppure aggiungi un'emoji all'oggetto per controllare il tasso di apertura.

Vantaggi di fare i test A/B nelle tue campagne

I vantaggi dell’eseguire test AB nelle tue campagne email ti permettono di valutare il tipo di contenuto che dovresti inviare in ciascun messaggio e adattarlo alle esigenze dei tuoi abbonati.

Conosci il tuo pubblico

Eseguire i test A/B nelle tue campagne ti permetterà di conoscere il comportamento del tuo pubblico e sarà molto utile conoscere le reazioni degli utenti con il contenuto, quale stile di design li attiri di più, se preferiscono testi lunghi o brevi, quali colori richiamano la loro attenzione. Lo scopo è quello di offrire un contenuto ottimizzato per loro e che li faccia sentire apprezzati.

Migliora la conversione

Le basi per migliorare la conversione è conoscere il tuo pubblico, inviando un Test A/B puoi identificare gli oggetti che attirano di più gli utenti oppure le modifiche che devi fare per ottenere il risultato voluto. Oppure se ci sono elementi che non permettono ai tuoi messaggi di arrivare a destinazione.

Elementi all’interno dell’email che puoi provare

Oggetto dell’email

Crea due diversi oggetti prendendo in considerazione la loro lunghezza o la personalizzazione oppure nessuno dei due. Non avere paura di usare diverse linee di argomenti, oltre alla lunghezza puoi aggiungere emoji e provare diversi modi di creare un messaggio. Ad esempio puoi inviare un messaggio con un oggetto posto come una domanda, e in un altro che indichi urgenza. Prenditi tutto il tempo necessario per creare un oggetto che catturi l'attenzione dei tuoi abbonati e segmenti su cui eseguirai i tuoi test.

La cosa importante è tenere in considerazione che non bisogna usare parole che possono far finire l'email nella casella di Spam.

Call to Action

I pulsanti di call to action sono tra i principali elementi nel contenuto di un’email. Il contenuto dell’email dovrebbe catturare l’attenzione del tuo lettore, ma dovrebbe anche generare una conversione. Prendi in considerazione che i pulsanti di call to action possono generare diversi tipi di interazione con ciascun utente, per questo motivo devi eseguire test con i colori, le misure e i testi e la posizione dei tuoi pulsanti di call to action. Con i test che esegui su questo elemento puoi avere dei dati che ti aiuteranno a conoscere il comportamento dei tuoi abbonati con numeri sul totale dei click che avranno fatto su un test o sull’altro, e su quale call to action ha avuto il maggior numero di interazioni.

Momento della consegna

Durante la stessa settimana dovresti effettuare una consegna a diversi gruppi di utenti. Dopo averlo fatto, controlla le statistiche e confronta i numeri per valutare quale giorno e quale orario ha ricevuto la migliore accettazione. A seconda del tuo settore, potresti provare a inviare un email il mercoledì e un’altra email il venerdì e controllare il risultato delle aperture.

Testo 

A seconda del tipo di campagna che invii, potresti provare a creare un messaggio breve e dettagliato oppure uno più lungo e descrittivo. Puoi anche usare diversi tipi di scrittura o creare una narrazione diversa per ogni testo. Non limitare il potere delle parole e ricorda sempre di aggiungere un contenuto visuale ai tuoi messaggi che li renda accattivanti per il tuo lettore. È importante provare modi diversi di presentare il contenuto e riconoscere il modo migliore per scriverlo.

Design

Il mezzo visivo in cui presenti il tuo contenuto avrà un peso importante, l’assemblaggio e il design avranno molto valore quando si tratta ti attirare l’attenzione dei tuoi abbonati.

Per testare il design potresti cambiare la posizione delle caselle di testo e delle immagini, inviare il primo test a un segmento dei tuoi contatti e creare un altro messaggio cambiando la posizione delle caselle di testo. Allo stesso modo potresti fare dei test con i modelli predefiniti e selezionarne due diversi tra la vasta gamma di quelli che offre Mailpro per ciascun settore.

Immagini

Come abbiamo detto in precedenza, le immagini sono molto importanti per creare una reazione da parte degli utenti. Assicurati di provare con immagini diverse, se promuovi prodotti potresti inserire immagini diverse dello stesso prodotto, oppure immagini con colori diversi. Non limitarti usando tutto nella stessa maniera, ricorda che ciascun utente è diverso e che solo eseguendo dei Test A/B puoi riconoscere il comportamento dei tuoi utenti.

Tipo di offerte

Se vuoi promuovere i tuoi prodotti con offerte, questo può essere un elemento su cui puoi provare a fare un Test AB. Inviando l’offerta di un prodotto in un momento diverso o di un prodotto diverso a vari segmenti dei tuoi contatti prima di lanciarlo, puoi controllare quale ha ottenuto il miglior risultato e far sì che raggiunga tutti i tuoi contatti.

Per poter inviare un’email come Test A/B, devi prendere in considerazione:

  • Definisci i tuoi obiettivi: Inizia analizzando le statistiche delle tue campagne e identifica quale aree ti creano più problemi. In questo modo puoi fare domande e trovare la soluzione attraverso lo studio dell’invio di Test A/B.
  • Scegli un solo oggetto da provare: Puoi testare tutti gli elementi del tuo messaggio, ma è sempre più vantaggioso studiare un singolo elemento. Se invii un test con molti cambiamenti, sarà un po’ più difficile capire quale di questi ha avuto più successo.

Se vuoi creare campagne di successo, devi testare le tue campagne, creare segmenti dei tuoi contatti e invia le tue email test con gli elementi che hai deciso di provare.

Non farti trasportare, rendi il Test A/B necessario per le tue campagne, adatta i messaggi e offri ciò di cui hanno bisogno i tuoi clienti, questo sarà uno dei passi più importanti per conoscere i tuoi abbonati.

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