Graymail si riferisce a email che sono tecnicamente sollecitate o consentite dal destinatario, ma che non trovano più rilevanti o coinvolgenti. A differenza dello spam, che è non richiesto e spesso dannoso, il graymail consiste in email alle quali il destinatario ha inizialmente acconsentito, come newsletter, promozioni o notifiche. Nel tempo, però, il destinatario può perdere interesse o sentirsi sopraffatto dalla frequenza di queste email.

Caratteristiche del Graymail:

  1. Contenuto Acconsentito: Il graymail non è non richiesto; i destinatari hanno precedentemente accettato di ricevere queste email.
  2. Basso Coinvolgimento: I destinatari di solito non interagiscono con il graymail—come aprire, cliccare o rispondere—ma non necessariamente si disiscrivono.
  3. Alto Volume: Il graymail spesso consiste in email inviate frequentemente o in grandi quantità, il che può portare a una "stanchezza da email" tra i destinatari.
  4. Non-Spam: Il graymail è diverso dallo spam, che di solito è non richiesto e può contenere contenuti dannosi. Il graymail è legittimo ma non necessariamente desiderato.

Perché il Graymail è Importante nel Marketing via Email:

  • Influenza la Consegnabilità: Anche se il graymail stesso non è spam, un alto volume di destinatari non coinvolti può comunque influenzare la reputazione del mittente e i tassi di consegnabilità delle email. I fornitori di servizi email (ESP) possono classificare il graymail come a bassa priorità o spostarlo nelle schede "Promozioni" o "Altro", limitandone la visibilità.
  • Influenza la Reputazione del Mittente: Se i destinatari ignorano o cancellano il graymail senza coinvolgersi, può danneggiare la reputazione del mittente nel tempo, con conseguente filtraggio delle email dalla casella di posta in arrivo.
  • Aumenta i Tassi di Disiscrizione: L'invio persistente di graymail può frustrare i destinatari, portando a tassi più alti di disiscrizione o, in casi estremi, a segnalazioni di spam.

Come Gestire il Graymail:

  1. Segmenta la Tua Lista Email: Identifica e segmenta i sottoscrittori inattivi che non interagiscono più con le tue email. Considera di inviare loro meno email o creare una campagna mirata di ri-coinvolgimento.
  2. Conduci Campagne di Ri-coinvolgimento: Contatta i sottoscrittori inattivi con offerte speciali, contenuti esclusivi o messaggi personalizzati per incoraggiarli a ri-coinvolgersi con il tuo brand.
  3. Fornisci Facili Opzioni di Disiscrizione: Rendi facile per i destinatari disiscriversi o gestire le loro preferenze. Questo non solo aiuta a mantenere un'immagine di marca positiva, ma mantiene anche sana la tua lista email.
  4. Utilizza la Gestione della Frequenza delle Email: Permetti ai destinatari di scegliere la frequenza delle email che ricevono. Dare loro il controllo sulla quantità e il tipo di contenuto può ridurre la percezione del graymail.
  5. Monitora le Metriche di Coinvolgimento: Monitora regolarmente le metriche di coinvolgimento come i tassi di apertura, i tassi di clic e i tassi di disiscrizione per identificare segni di graymail e regolare di conseguenza la tua strategia.

Esempi di Graymail:

  • Newsletter: Newsletter regolari alle quali i sottoscrittori si sono inizialmente iscritti ma che non trovano più rilevanti.
  • Email Promozionali: Email promozionali frequenti che potrebbero essere state di interesse in passato ma che ora rimangono non lette.
  • Notifiche: Notifiche automatizzate, come aggiornamenti sui prodotti o promemoria, che non sono più utili per il destinatario.

Best Practices per Evitare il Graymail:

  • Personalizzare Contenuto: Adatta il contenuto dell'email agli interessi specifici, ai comportamenti e alle preferenze dei tuoi iscritti per renderlo più rilevante e coinvolgente.
  • Ottimizza i tempi di invio: Sperimenta con i tempi di invio per determinare quando il tuo pubblico è più propenso ad aprire ed interagire con le tue email.
  • Mantieni l'igiene della lista: Pulisci regolarmente la tua lista email rimuovendo gli iscritti inattivi o coloro che non hanno interagito con le tue email per molto tempo.

Conclusioni: Graymail, sebbene non sia spam, può comunque influenzare negativamente le prestazioni e la consegna delle email. Comprendendo cos'è il graymail e implementando strategie per ridurlo, i marketer email possono mantenere una lista email più sana, migliorare i tassi di coinvolgimento e potenziare la propria reputazione di mittente.

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