Al giorno d’oggi, è possibile navigare su internet per mezzo di vari dispositivi. A casa, gli utenti usano i loro computer o tablet, quando sono in giro usano gli smartphone e, durante tutta la giornata, usano vari dispositivi connessi. L’aspetto “nomade” degli utenti richiede che anche il marketing diventi nomade e ciò che era considerato un modo di adattarsi a nuovi clienti potenziali è ora divenuto uno standard. Perciò è necessario creare la propria campagna email in base a tali standard, considerandoli come un’impostazione incorporata: è questo il caso delle email responsive. Responsive significa in grado di adattarsi a diversi formati, in particolare mantenendo la qualità del contenuto passando da un formato più grande (computer) a uno più piccolo (smartphone). L’idea è garantire al cliente la stessa esperienza di navigazione su ciascun dispositivo. Inoltre, le abitudini degli utenti rimangono le stesse. Quindi, i blocchi situati vicini tra loro sul computer saranno collocati uno sotto all’altro su uno smartphone. I lettori sono abituati ad adattarsi e passano molto facilmente da un dispositivo all’altro. Dato che le righe diventano colonne, dovrai assegnare una priorità alle informazioni per visualizzare prima quelle essenziali. Inoltre, dato che un testo occupa relativamente più spazio su un cellulare che sullo schermo di un computer, ti consigliamo di scrivere testi brevi che, se visualizzati sullo smartphone, non appaiano troppo lunghi da leggere. Per quanto riguarda la call-to-action, ti consigliamo di testare diverse versioni allo scopo di definire la posizione in cui genera più clic, perché come sai alla fine l’obiettivo è far arrivare gli utenti sul tuo sito. Infine, oltre alla call-to-action, la cosa migliore è testare l’intera campagna email su più utenti di cellulari, che spesso non prestano attenzione agli stessi elementi.